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Disegno contemporaneo

pratica spontanea e a sé stante, libera espressione dell’artista senza alcun limite.

Erano i primi anni novanta e mi ero trasferita da poco in Germania. Grazie ad amici artisti, comincio a visitare gallerie, musei e soprattutto le fiere d’arte. In occasione della mia prima visita alla fiera di Basilea conosco l’artista che più di tutti influenzerà il mio modo di lavorare: la svizzera Silvia Baechli.
Ricordo ancora il suo lavoro nella Galleria Stampa di Basilea.
Una parete bianca, alcuni disegni monocromi tenuti al muro da una sottile lastra di vetro, fermata con quattro chiodini a spillo. L’ordine sparso dei disegni creava giochi di rimandi, una sorta di comunicazione senza parole tra le immagini. Improvvisamente tutto mi fu chiaro:

… diventare un’artista che disegna.

Nonostante sulla scena internazionale siano presenti da anni artisti-disegnatori riconosciuti e apprezzati, il disegno ha fatto fatica a emergere come categoria artistica autonoma.

Oggi però la percezione è cambiata.

Un segnale molto chiaro è offerto dalla crescente apertura di centri dedicati esclusivamente al disegno contemporaneo. Fiere, mostre, gallerie, collezionisti, riviste e progetti di singoli artisti concentrati sul disegno.

Il disegno ha rispetto ad altre forme artistiche una libertà quasi anarchica.
Il disegno si afferma in silenzio, non è come la pittura che ad ogni pennellata deve fare i conti con i grandi della storia dell’arte.
Il disegno riesce a tradurre con mezzi semplici un movimento interiore che non ha bisogno di essere giustificato.

 

Di seguito ho selezionato 10 indirizzi utili, 10 punti di riferimento per gli appassionati e i sostenitori del disegno contemporaneo ma soprattutto per gli artisti che usano il disegno come disciplina artistica primaria. 

 

PROGETTI

avrai certamente notato che sempre più artisti si fanno promotori di progetti che hanno come caratteristica quella di coinvolgere altri artisti chiamati a partecipare attraverso bandi pubblici.

Vediamo di cosa si tratta:

 

1. Anonyme Zeichner

    

Anonyme Zeichner (Disegnatori anonimi) è un progetto espositivo creato dall’artista berlinese Anke Becker nel 2006.

L’idea
ANONYME ZEICHNER è un progetto artistico espositivo in cui le opere degli artisti partecipanti diventano parte di una grande installazione senza gerarchie.
E’ una grande esposizione in cui i disegni sono presentati in modo anonimo. Tutte le opere esposte hanno lo stesso prezzo. Il nome dell’artista è scritto sul retro ed è svelato all’acquirente solo dopo l’acquisto.
Ogni mostra è preceduta da un bando di concorso aperto a tutti. Il prossimo bando uscirà in primavera. Tieni d’occhio il  sito per non perdere l’occasione di partecipare alla prossima edizione.
Biografia, età o il sesso dei partecipanti non hanno alcuna importanza. La selezione delle opere per la mostra è anonima.

Perché mi piace
Di questo progetto mi piace tutto. Io stessa ho partecipato a diverse edizioni.
Mi piace perché stravolge le rigide regole del mercato dell’arte. Ci fa riflettere sul valore dell’opera d’arte.
Come facciamo a riconoscere il valore di un disegno se non conosciamo il nome e le origini dell’artista e se i prezzi sono uguali per tutti? Ecco, proprio questa domanda aleggia in ogni mostra di Disegnatori Anonimi.

 

2. Drawings Storage

    

Iniziatrice del progetto, l’artista Giovanna Sarti. Sede, Berlino. Nascita del progetto: 2012.

L’idea
Negli studi degli artisti le pareti, i tavoli sono stracolmi d’interessanti frammenti di opere future o disegni già finiti che raramente sono mostrati. Da questa riflessione è partita Giovanna per il suo progetto.
Drawing Storage è un archivio virtuale, perché i disegni con il loro immenso capitale visivo e concettuale escano dal dimenticatoio.
Drawing Storage coinvolge 31artisti l’anno. Ogni mese è pubblicato on line un disegno di un artista sempre diverso. La maggior parte delle opere sono inedite. Il mezzo digitale consente la circolazione delle immagini.

Perché mi piace
Immagino quest’archivio tra dieci, venti, trenta anni e a tutti quei disegni che avrà raccolto e salvato dal vuoto. Forse internet esiste per questo. Internet è l’unico mezzo capace di contenere tutti i disegni del mondo. Il progetto mi piace perché accende un faro sul disegno contemporaneo come disciplina artistica. Probabilmente anche tra gli artisti sono in molti  a non credere al disegno come disciplina autonoma.

 

3. Drawings from Lighting

   

La curatrice del progetto Drawings from Lighting è l’artista italiana Laura Santamaria. Laura vive e lavora tra Londra e Como. Inizio del progetto: 2014.

L’idea
Drawings from Lighting raccoglie disegni ispirati al tema del fulmine. Il fulmine come disegno del cielo, come intuizione di essere in relazione con la natura, e trova nella pratica del disegno l’inizio: partire dal sé, attraverso il gesto della propria mano (…). Il fulmine diventa un paradigma attraverso cui l’artista parla della sua esistenza.

Perché mi piace
Con una raccolta fondi (crowdfunding), Laura è riuscita a realizzare un libro d’artista formato da trenta disegni e una fotografia realizzati sul tema del fulmine.

Laura ha creato un prodotto editoriale capace ora di attivare incontri e riflessioni intorno al mondo eclettico del disegno contemporaneo. “Il disegno non è più un mezzo per ordinare le idee. Si svincola dalla sua accezione più tradizionale, di documento, di ordine, meditazione o preparazione. Il disegno contemporaneo si riappropria di un atto di profonda intimità (…)” L.S. 
Segui questo link se vuoi leggere la mia intervista a Laura Santamaria… vai all’INTERVISTA.

 

In aggiunta, un laboratorio di disegno molto speciale.

 

4. 24h drawinglab

 

E’ un corso per imparare a disegnare in 24 ore col Metodo Edwards.
Le ideatrici, animatrici e sostenitrici del progetto 24hdrawinglab sono Sara Spizzichino e Rivka Spizzichino, entrambe di Roma ed entrambe artiste.

L’idea
Con 24H Drawing Lab ci troviamo in un ambito completamente diverso. 24H Drawing Lab è un corso intensivo di disegno per chi non ha alcuna preparazione tecnica e vuole incrementare le proprie capacità in poco tempo, ma anche per esperti che vogliono approfondire metodi innovativi legati alla percezione visiva. Basato sul Metodo Edwards, aiuta a naturalizzare il disegnare come si è naturalizzata la guida o la lettura.

Perché mi piace
Innanzi tutto questo progetto/corso mi piace perché funziona. Conosco e pratico il metodo Betty Edwards e posso assicurare la sua grande efficacia. La novità più assoluta è che le curatrici del progetto sono due artiste, brave e riconosciute sul panorama artistico italiano. Infine mi piace, perché contribuisce a creare nuovi disegnatori sensibili e appassionati.

 

Un altro argomento fondamentale è quello delle riviste.

 

RIVISTE

Di riviste che si occupano di disegno contemporaneo ce ne sono forse anche di più famose come: Vitamin D o la francese Roven.
Quelle che ti ho selezionato hanno però la comune caratteristica di essere ideate e realizzate da artisti disegnatori e come avrai capito, questo è il punto di vista che m’interessa di più.

 

6. Prolog – Zeichnung und Text

 

Rivista d’arte e progetto artistico, dedicata a disegni e testi. Nata a Berlino nel 2007.

Fondatori
Anton Schwarzbach e Dorit Trebeljahr e  una redazione in continuo mutamento.

L’idea
Prolog è un quaderno stampato in bianco e nero e senza pubblicità. Contiene disegni, scritti, manifesti artistici, interviste, documentazioni e processi di lavoro con carattere libero, poetico e soggettivo. I testi sono prevalentemente in tedesco. Prolog dedica un argomento ad ogni numero. Alcuni degli argomenti trattati sono: frammenti, strutture, utopia, strade…

Perché mi piace
In primo luogo mi piacciono loro: Anton e Dorit. Visionari e instancabili, promuovono da dieci anni sulla scena berlinese disegni e testi di artisti provenienti da tutto il mondo. A ogni uscita della rivista organizzano una mostra. Ogni mostra è un happening in cui si leggono testi, si fa musica e performance. Io, purtroppo, non ci sono mai stata ma i miei disegni quasi sempre. Gli artisti sono chiamati a partecipare attraverso un bando pubblico. L’età degli artisti non è rilevante, come non lo è la nazionalità o eventuali riconoscimenti pubblici. Non è richiesta alcuna quota di partecipazione.
“Prova, non aspettare ancora. L’arte viene dall’individuo.” Parola di Anton.

 

  7. Fukt Magazine for Contemporary Drawing

   

Rivista con pubblicazione annuale di artisti internazionali che lavorano nel campo del disegno.
Nasce a Trondheim in Norvegia nel 1999. Dal 2001 hanno spostato la loro sede a Berlino.

Fondatori
Björn Hegardt è l’editore e Ariane Spanier cura la parte grafica. Altri collaboratori sono Maria Nogueira e Stephie Becker. Bjørn  è a sua volta artista visivo, lavora principalmente con il disegno e l’installazione.

Perché mi piace
La qualità della rivista è altissima. Basta andare sul sito alla pagina  dei contributi per capirlo, lì puoi trovane alcuni tra i nomi più interessanti nel panorama del disegno contemporaneo. Molti artisti sono linkati alle rispettive pagine web. E’ una vera biblioteca virtuale dedicata al disegno. Se vuoi sottoporre le tue opere all’attenzione degli editori, invia un’e-mail a fukt@fukt.de con un link al tuo sito web e alcuni esempi di lavoro. Ovviamente fanno una selezione molto accurata.

 

CENTRI PER IL DISEGNO CONTEMPORANEO

Che l’interesse per il disegno contemporaneo negli ultimi anni stesse crescendo, era ben chiaro dall’apertura di numerosi spazi dedicati esclusivamente ad esso.
Alcuni esempi: Drawing Room, Madrid / Amsterdam Drawinghttp / Drawing Room e il Centre for Recent Drawing, Londra / Tegnerfotbundet, Oslo / Drawing Centre, Diepenheim / Skissernas Museum e il Nordika Akvarellmuseet, Svezia / The Drawing center, New York / Kupferstich Kabinett, Berlino.

Quello di cui ti parlerò  è:  The Drawing Hub.

 

8- The Drawing Hub

   

Centro per il disegno contemporaneo. Inizio dell’attività: 2015 a Berlino

Fondatore
Jean-Philippe Frühsorge storico dell’arte e curatore specializzato nel disegno contemporaneo. Jean-Philippe non è nuovo nel campo del disegno anzi è stato colui che ha contribuito allo sviluppo del disegno contemporaneo in Europa.

L’idea
E’ quella di creare un network con i centri che in Europa e nel mondo già si occupano di disegno contemporaneo. Organizzano mostre simposi e conferenze.

Perché mi piace
The Drawing Hub è un centro pensato, per essere utile gli artisti. Se il disegno è il mezzo di espressione che ti definisce come artista: qui sei a casa. Per il 2018 hanno istituito un programma di residenza per disegnatori. Il programma prevede incontri con curatori, colloqui con artisti, mostre collettive e molto altro. Se vuoi crescere come artista, il confronto è importante e The Drawing Hub di opportunità ne offre molte.
Le informazioni le trovi sul sito o sulla loro pagina Facebook.

 

9. BLOGGER

A questo punto avrei voluto farti un elenco di Blog italiani che si occupano di disegno contemporaneo. Artisti bravi che amano condividere esperienze e conoscenze per ispirare e aiutare altri artisti nel loro percorso. Mi dispiace comunicarti che in Italia non ce ne sono. No, noi non abbiamo un nostro Austin Kleon o una Lisa Congdon.

Fatta eccezione per Morena Forza e Manuela Mae Agrini, autrici rispettivamente di: Roba per disegnatori e Bohemian wanderer.

 

Roba da disegnatori

   

Profilo
Nome: Morena Sforza. Vive a Milano, disegna per passione e ora anche per lavoro.
Si occupa d’illustrazione per l’infanzia. Morena è Freelance, Graphic Designer, realizza corsi di Disegno ma soprattutto è autrice del blog Roba da Disegnatori.

Il Blog
Inizia a scrivere sul blog nel 2010. Racconta e condivide l’avventura del disegnare. Alcuni degli articoli più belli sono: Come migliorare i disegni dopo la scansione. / Fiera di Bologna: un importante cambiamento. / Quando e come si sceglie un agente? / 10 cose che ho imparato rendendo il mio hobby, un lavoro. / Tutorial per illustartor, photoshop e molto altro.

Perché mi piace
Per la generosità con cui si racconta. Nei suoi articoli non è mai autoreferenziale. Leggendo il suo blog ho sempre la sensazione di avere scoperto qualcosa capace di farmi fare un passo avanti nel mio lavoro artistico quotidiano . Utile e divertente. Per rimanere aggiornati sulle sue molteplici novità, iscriviti alla  newsletter.

 

Bohemian wanderer

   

Profilo

Bohemian wanderer e’ il blog di Emanuela Mae Agrini. Emanuela vive tra Genova e Belfast, si definisce disegnatrice compulsiva, scrittrice perpetua e avida lettrice. Con l’inseparabile Sketchbook spia la coda ordinata degli abitanti di Belfast in fila per il bus o ritrae la signora milanese che legge sul treno per Genova. Lavora come Copywriter ed è Social Media Specialist. Il blog nasce nel 2014.

Il Blog
Nel blog racconta di viaggi, mostre, creatività o argomenti più vicini al suo lavoro nella comunicazione e alla vita da freelance.
Alcuni articoli che ho trovato molto interessanti sono:
Avere un genio o essere un genio: Il Ted Talk di Elizabeth Gilbert sulla creatività. Al video, Emanuela ha aggiunto i sottotitoli in italiano per rendere ancora più chiaro il messaggio.
Il Mio Taccuino Da Disegno Preferito: Si Chiama Midori Ed È Giapponese. / Dieci App Gratuite Per Usare La Pomodoro Technique® Su Android.

Perché mi piace
Emanuela è brava e i suoi articoli sono utili. Una combinazione assai rara.

 

 

… e per concludere:

10- Tre grandi artiste che usano il disegno come mezzo espressivo principale.

 

 

Quante volte ti sei sentito dire che per affermarsi come artista, disegnare solo non basta.
Io tante volte. Di seguito, tre artiste che ammiro profondamente, il cui lavoro mi riempie di felicità ogni volta che l’incontro.

 

Sandra Vásquez de la Horra
Prima fra tutte: Sandra Vásquez de la Horra (immagine in alto a sinistra), artista cilena residente a Berlino. Secondo me, la più grande fra tutti gli artisti contemporanei che usano il disegno come disciplina primaria. Sono numerosissime le gallerie e le istituzioni che trattano le sue opere. Il lavoro di Sandra è di una magia assoluta. Una donna e un’artista di grande potenza. Per i suoi disegni su carta, usa spesso fogli di vecchi album o scovati nei mercatini. Utilizza principalmente matite e qualche pastello. Una volta terminato il disegno, Sandra stende a pennello una mano di cera liquida conferendogli quel colore paglierino che caratterizza tutta la sua produzione.

Silvia Baechli
Artista svizzera (immagine in alto al centro). Le prime istallazioni di disegni che ho visto nella mia vita sono state le sue. Erano gli anni ’90. Le sue opere e il suo modo di lavorare mi hanno ispirato profondamente. Semplici fogli bianchi. Qualche pennello, pastelli e matite. Un solo colore alla volta. Frammenti di corpi, dettagli di oggetti: grandiosa!

Hanna Hennenkemper
Hanna è un’artista tedesca di Berlino (immagine in alto a destra). Il suo lavoro l’ho conosciuto al contrario solo recentemente ed è stato subito amore. E’ una disegnatrice che usa l’incisione e la stampa in modo sperimentale. Ogni incisione è originale, nella sua sperimentazione talvolta stampa sedici lastre una sopra l’altra. I temi sono spesso oggetti di uso quotidiano: pinze, forbici, maniglie che la ripetitività svuota di significato lasciando apparire solo la forma, le linee, il segno.

 

siamo arrivati  al termine di questa lunga escursione nel modo del disegno contemporaneo. Se sei un appassionato, spero di essere riuscita a suscitare in te curiosità.

Se invece sei un artista, spero tu abbia trovato qualcosa d’interessante, qualcosa che porti il tuo lavoro più avanti. Ti ricordo che i temi trattati nell’articolo sono solo la mia visione personale sul disegno contemporaneo.

Ora tocca a te. Hai qualcosa da aggiungere? Non esitare a lasciare un commento, servirà a me e a tutti gli altri appassionati di disegno contemporaneo.

A presto