Collage di carte dipinte: tutorial

by Liana Zanfrisco

Tutorial per il collage di carte dipinte

Una tecnica potente per sconfiggere il Censore e cominciare a creare con la facilità e la gioia di un bambino.

Il collage di carte dipinte a mano è una tecnica che ho deciso di condividere con tutti gli amici del Movimento del Taccuino e non solo.
Il Movimento del Taccuino è un percorso di crescita personale attraverso l’utilizzo di un taccuino.
Tutti possono partecipare se lo desiderano e se ne condividono i principi di base che trovi qui.

 

Da routine quotidiana a Movimento

Lavorare in un taccuino è una cosa che ho sempre fatto.
Ho iniziato ai tempi dell’Accademia e non ho più smesso.
Il primo settembre del 2019 ho lanciato una sfida nel web.
Ho chiesto a chi mi seguiva su Instagram, di cominciare insieme a disegnare in un taccuino,
io sarei intervenuta con suggerimenti, stratagemmi e tecniche per aiutarli a superare i blocchi creativi.
Una specie di esperimento artistico collettivo.
Il tema della ricerca: dimostrare che tutti siamo in grado di disegnare.
Le persone negate non esistono.
I disegni sono tutti stipati a un livello profondo che gli artisti chiamano sorgente.
Il problema è attingere alla sorgente.
La cosa positiva è che si può imparare, basta riconoscere quella voce che suggerisce a molti di noi di non saper disegnare, di non esserne capace o che è comunque tardi per imparare.
La voce che ci impedisce di raggiungere la sorgente dove sono stipati i nostri disegni è quella del censore.
Ma chi è questo censore?

La mia ipotesi sul censore

Il Censore è il nostro perfezionista interiore.
Il critico malvagio che risiede nel nostro cervello e mantiene in vita un flusso continuo di osservazioni sovversive.
Le sole immagini che il Censore possa concepire sono quelle che ha visto e rivisto più volte.
Le sole immagini che considera buone sono quelle familiari.
Tutto il resto è altamente pericoloso, va rimosso e contrastato all’istante,
… e lo fa in modo molto subdolo: approfitta della nostra antica sensibilità verso i sensi di colpa.
“Stai perdendo tempo… Potresti fare cose più utili… Stai trascurando gli affetti… Occupati piuttosto della casa… Trovati un lavoro serio … “.

 

Ti suona familiare vero?

Riguardo al censore l’unica cosa che ti consiglio è di non credere alla sua opinione: non corrisponde a verità.

Il Movimento del Taccuino attraverso esercizi e suggerimenti mirati è in grado di annullare le trappole del censore e permettere a chiunque di raccogliere le idee direttamente alla fonte.

Dunque ti dicevo…
Lanciata la sfida nel web, mi sono ritrovata in pochissimo tempo a vedere un bel numero di persone, la maggioranza donne, lavorare alacremente ai loro taccuini.
Ora siamo in tante a disegnare ogni giorno in un taccuino, fotografare il nostro quaderno, pubblicare la foto su Instagram con l’hashtag #ilmovimentodeltaccuino.
Sul mio profilo, pubblico regolarmente video e post con stratagemmi, idee, tecniche per agevolare il processo creativo.

 

Il collage di carte dipinte è il secondo tutorial del Movimento del Taccuino. Il primo lo trovi qui

 

Utilità del collage di carte dipinte

Il collage di carte dipinte mette fuori gioco il censore.

Ti fa compiere azioni nelle quali il censore non interferisce per il semplice motivo che lavorando al collage nel modo indicato non dubiterai mai di non esserne capace.

Davanti alla nostra sicurezza, si sa il censore, si ritira.
Nel tutorial troverai delle indicazioni, non prenderle come regole insindacabili:

sperimenta, rielabora, inventa.

La prova che tutto ciò è possibile senza formazione artistica è tracciata nelle pagine dei taccuini di
Angela, Sara, Romina, Tania, Emila, Michele, Miriam e tutti gli altri amici del Movimento del Taccuino
che hanno deciso di cominciare questo percorso senza salvagente, immergendosi nel lago più misterioso e prospero che si possa immaginare, il tuo.
Se hai deciso di cominciare ma qualcosa ancora ti frena lasciati ispirare da queste immagini.
Mettiti in contatto con noi, facci domande.
Con questo movimento è nato un modo nuovo di stare su internet, utile, sano e creativo.
Vai sui nostri profili, leggi le didascalie alle immagini, i commenti… e tutto pieno di stimoli ai quali difficilmente riuscirai a resistere.

L’onda del taccuino ti travolgerà e sarà il viaggio più affascinante che tu possa fare.

Adesso lascio la parola a chi questo percorso già l’ha cominciato, sperando che al prossimo articolo anche tu possa essere dei nostri.

Ciao io sono…

ANGELA

Mi chiamo Angela Aulenti, sono nata a Gravina in Puglia, vivo a Civitavecchia dal 2001, ho quarantasei anni, mamma di tre “uomini in erba”, sono laureata in Lingue e Letterature straniere all’Università di Bari, attualmente lavoro come supplente d’inglese.
Il collage è la mia tecnica prediletta, nessuna base su cui lavorare, nessuna sovrastruttura ma tu, il foglio bianco e quelle strisce colorate che hai messo ad asciugare.
Nessuna cosa da dimostrare ma semplicemente mostrarsi con quelle forme che hai tagliato e che decantano sulla pagina mentre le disponi, le lasci per poi riprenderle e cambiarne la disposizione perché il seme del collage ha iniziato a germogliare in te.
Collage dopo collage azzardi, togli, riempi sentendoti libera di esprimerti e di essere l’anima del tuo collage. I collage parlano di noi, sembrano statici, fermi, certo sono incollati, eppure danzano, si muovono e si animano come noi stessi mentre li creiamo.

ANNALISA

Sono di Pompei ma vivo a Lugano in Svizzera. Sono laureata in Architettura.
Per me il collage è un gioco, come quando vedi una nuvola e provi a immaginare a cosa possa assomigliare.
In particolare quando penso al collage, penso alla fase dell’assemblaggio.. comporre con delle carte colorate provando ad immaginare qualcosa.

Il collage di Angela Aulenti
Il collage di Annalisa

 

BARBARA

Mi chiamo Barbara Sanna Murgia, ho trentasei anni. Sono una fotografa freelance, vivo e lavoro a Roma. Appassionata d’arte da sempre, intrigata da ogni forma di espressione, specialmente non verbale.

CHIARA

Mi chiamo Chiara Bonaventura, ho trentaquattro anni, sono un architetto junior non praticante per una serie di vicissitudini. Diventando mamma ho scoperto di voler fare l’artigiana ed è questo che voglio fare da grande! Nel frattempo sperimento materiali, tecniche e realizzo modellini didattici per ostetriche.

collage di Chiara
collage di Chiara

 

CLAUDIA

Mi chiamo Claudia Brunetti dopo gli studi classici mi sono laureata in antropologia culturale, attratta da tutto quello che è “diverso” e “fuori dalla norma”.
Grazie all’immaginazione, alla creatività e alla fantasia ho potuto esprimere quello che avevo dentro e iniziare a vedere una nuova vita e una nuova strada da seguire.

CARMEN

Carmen Molinari  ho 49 anni, sono nata a Napoli dove risiede tutta la mia famiglia di origine. Vivo ai castelli romani da 30 anni da quando ho sposato Luciano. Sono diplomata in ragioneria ho 4 figli ed ho sempre amato la creatività che di solito esprimo con lavori a maglia o decoupage o nell’aiutare mio marito quando realizza dei mobili col legno. Mi divertivo a creare e a disegnare insieme ai miei figli. Ora col taccuino disegno e sento contemporaneamente profondità e leggerezza insieme. Mi sembra una grande opportunità perché diventa un momento tutto per me. 

Collage di Claudia
Collage di Carmen

 

ELISA

Mi chiamo Elisa Lucchese, sono veneta, vivo e lavoro a Concordia Sagittaria. Sono diplomata e lavoro come consulente per un grande gruppo bancario.
Non serve essere il Nobel per la pace per rendere un giorno migliore … BASTA ESSERE SE STESSI ASCOLTARSI MA SOPRATTUTTO ASCOLTARE …
credo che quest’opportunità vada colta al volo …
credo di essermi seduta sul treno più incredibile che potessi prendere… un treno senza meta che attraversa posti straordinari.

EMILIA 

Mi chiamo Emilia Torcia, ho 62 anni, sposata con figli ormai adulti. Sono un’insegnante di scuola dell’infanzia e vivo e lavoro a Sessa Aurunca (Caserta). Solo da pochi anni ho ricominciato a disegnare, dipingere, fare collage per me e non per lavoro. Ma mi sono accorta con sorpresa di avere imparato molto più di quanto abbia insegnato!
Ora nella pratica del taccuino spero di superare la mia dispersività concentrandomi su ogni singola pagina, senza perdere ispirazione.

Il collage di Elisa Lucchese
Il collage di Emilia

 

EMILIA

Sono Emilia Cherchi ho trentanove anni abito a Sassari nella meravigliosa Sardegna. Sono sposata con un uomo fantastico, Antonio e sono la mamma di tre pelosetti. Sono diplomata all’istituto professionale per i servizi commerciali. Ho fatto vari lavori tra cui la salumiera, la commessa e per ultimo la baby sitter che ha permesso al mio lato creativo di esprimersi veramente. Mi piace creare tutto ciò che la mia mente propone, sperimentare nuove tecniche anche del riciclo.

FLORIANA

Floriana Di Giorgio, lucana ma adottata da Roma da molti anni, città dove vivo e lavoro. Sono psicologa, psicoterapeuta AISPT (Associazione Italiana Sand Play Therapy), socia fondatrice NetFo (Network Italiano Fototerapia Fotografia Terapeutica e Fotografia ad azione sociale). Da alcuni anni mi diletto a creare Collage e ho partecipato ad alcune mostre.
Il collage è la tecnica che uso da diversi anni, per cui tagliuzzare e comporre è un mondo che conosco, ma usare pezzetti di carta colorata disporli e riordinarli su un foglio è stata davvero una scoperta liberatoria che mi ha portato a percorrere nuove strade. Scoperta e libertà.

collage di Emilia
Collage di Floriana

 

GIULIA

Sono Giulia Pecchini ho ventotto anni e sono emiliana. La mia passione per l’arte, il disegno e la natura mi hanno portata a studiare architettura e poi paesaggio. Ho vissuto e lavorato a Firenze, Londra e Birmingham (da cui sono tornata di recente). Viaggio, scrivo, esploro, ho riscoperto gli acquerelli e, da qualche mese, conduco un podcast sull’arte dei giardini, sulle storie a loro legati, insieme a Francesco, il mio compagno di avventure e di vita.

ILENIA

Ilenia Galia, Siciliana. Diplomata in Moda e Costume, ho continuato la mia avventura artistica a Reggio Calabria dove ho portato a termine il corso di studi in Decorazione presso l’Accademia Artistica, poi un anno a Milano per un corso a Brera. Ho da sempre vissuto l’arte a 360°, fin da piccola trascorrevo le mie ore a disegnare sdraiata sul pavimento. Con i miei lavori cerco di rendere visibili le emozioni, segni e sogni vengono impressi con tecniche diverse su vari supporti. Prediligo i materiali poveri e riciclare supporti cui dare una nuova storia.

Collage di Giulia
Collage di Ilenia

 

LINDA

Mi chiamo Linda, ho 40 anni e abito fra i monti del Trentino all’inizio della Valsugana.
Di giorno corro come una trottola tra un lavoro in banca, mestieri di casa, un adorato marito, due favolosi bambini e le loro attività extra-scolastiche.
La sera – o la mattina presto prima che il sole sorga e il resto della famiglia si svegli – rallento i ritmi e prendo del tempo per me.
Solitamente, in queste ore notturne mi dedico alla carta, la mia più grande passione. È ciò che più mi rilassa e mi fa stare bene, in tutte le sue forme. Scrivo, disegno, la piego, la cucio. Creo taccuini e poi li utilizzo.
Quello che ne viene fuori è secondario per me. La mia vera gioia sta nel momento della creazione.

MARIA CHIARA TIBONI

Collage di Linda
Collage di Maria Chiara Tiboni

 

MICHELE

Sono Michele Berlingerio ho trentasette anni e sono di Mola di Bari. Ho un diploma di perito meccanico e ho fatto tanti lavori occasionali. Per circa diciotto anni ho lavorato nei campi del tavoliere per la coltivazione dell’uva da tavola. Da circa tre anni sono un marittimo sulle petrol-chimiche, prima come mozzo, su in coperta e adesso come giovanotto di macchine giù nel cuore della nave, a contatto con il motore principale.

MIRIAM

Mi chiamo Miriam Paternoster, sono trentina, abito e lavoro a Mezzolombardo in provincia di Trento. Ho fatto l’Accademia di Belle Arti e la scuola di restauro Opificio delle Pietre Dure. Ora sono insegnante di arte alle scuole medie.
Il collage è una tecnica che non mi è familiare, per questo ho deciso d’affrontarla e i passaggi che suggerisce il tutorial aiutano a stabilire un “vincolo” in cui muovere la creatività. Confrontarsi con la lentezza, con il ragionamento e la ricerca delle possibilità per una che fa tutto di getto è una bella sfida. Ed è questa la potenza del taccuino, sfidarsi, sperimentare, scoprire e divertirsi. Il mio percorso col collage è a singhiozzo, e quindi mi sfido ad affrontarlo. Sicuramente ho capito che il caso è praticabile ( ritagliare le forme “a caso”, senza un progetto, e solo dopo comporle sulla pagina, e volendo anche in quella fase più meditabonda si possono gettare le forme e guardare cosa si sprigiona…), e quindi sperimento. Alla fine, dopo la sfida, la sperimentazione e la scoperta c’è il divertimento, che in alcune vite tra tante fatiche è davvero un lusso e va gustato goccia a goccia.
Buon collage a tutti.

Collage di Michele Berlingerio
Il collage di Miriam Paternoster

 

ORIETTA

Orietta Di Francesco sono nata a Sanremo, ho vissuto a Imperia, mi sono trasferita a Milano per studio, poi a Gerenzano per sei anni e infine sono tornata a Imperia. Ho un diploma di liceo classico, ho fatto tre anni di disegno industriale al Politecnico senza conseguire la laurea. Per tredici anni ho lavorato in un’agenzia di rassegne stampa di moda e cosmesi, ora sono in cerca d’impiego. Faccio quaranta anni nel 2020, sono sposata ed ho due figli maschi. Mi piace disegnare, vorrei imparare a dipingere, amo tutto ciò che è creazione manuale.

PATRIZIA

Patrizia Bacuzzi ho cinquantasette anni. Il significato del mio cognome è bacodaseta per questo l’ho adottato come pseudonimo che sento per vari motivi rappresentarmi. Troppe volte e per troppo tempo ho messo da parte ciò che considero un dono e un talento, quello della creatività, che ultimamente ho ripreso tenendo corsi vari dal disegno alla pittura e ritrovando spazio per disegnare e dipingere. Ho scritto nel tempo moltissime poesie, pubblicate su siti del settore e diverse antologie poetiche. Mi occupo quasi a tempo pieno della mia famiglia, ho tre figli e tre cani, ma quasi tutto ciò che a che fare con la manualità da sempre mi coinvolge. Vivo in provincia di Bergamo ma sono cittadina del mondo e appartengo a una famiglia multiculturale.

Collage di Orietta Di Francesco
Il collage di Patrizia Bacuzzi

 

PIA

Maria è il mio nome ma tutti mi chiamano Pia. Sono nata a Milano ma da ventinove anni abito a Cattolica. Ho un diploma di magistrali. Ho lavorato al nido e all’asilo ma dopo anni di gavetta ho scelto il posto fisso e sono diventata segretaria.Ho sempre disegnato, è stata la mia ancora di salvezza come adesso che ho il Taccuino.
Ho finito il mio PRIMO quaderno, non avrei mai immaginato potesse accadere.
Ieri sera ho fatto l’ultimo disegno e poi mi sono messa sfogliarlo e quasi mi sono stupita del cambiamento che ho visto.
Il prossimo taccuino, lo inizierò con il collage e farò del mio meglio.

RAFFAELLA

Sono Raffaella Beghè ho 57 anni, liceo classico e laurea in informatica, ma da sempre appassionata di disegno e colori. Finalmente negli ultimi anni mi sto dedicando soprattutto all’illustrazione, disegnando ogni sera il mio cagnolino Filippo che interpreta la mia vita. Ogni occasione per variare mi piace, come il taccuino, e mi diverto come da piccola. Mi avete contagiato con il collage: sfondo azzurro con acquarello, pezzetti di vecchi acquarelli inguardabili strappati  conservati da anni per farci qualcosa.

Collage di PIA
Collage di RAFFAELLA

 

ROMINA

Sono Romina Paredes, ho quarantaquattro anni, sono argentina e vivo in Italia dal 2001, abito a Montefiascone, provincia di Viterbo. Sono diplomata in ragioneria. Prima di sposarmi ho lavorato nel settore amministrativo e marketing. Ora sono la mamma felice di dieci figli. Ho una grande passione per la creatività, autodidatta di crochet, ricamo, decoupage… mi piace sperimentare e fare ricerca sulle tecniche creative che scopro e m’incuriosiscono.

SARA

Sara Carallo ho trentacinque anni e sono nata e vivo a Roma ma se potessi, mi trasferirei in un bel borgo rurale lontano dal caos! Sono geografa e mi occupo di valorizzazione territoriale e turismo sostenibile. In particolare, mi occupo di cammini sia nella progettazione che nella promozione.
Amo tutto ciò che è creativo: collage, disegno, pittura, journaling, scrapage.
Nel tempo libero, mi diverto a creare per me e per le mie amiche.

Collage di Romina Paredes
Collage di Sara Carallo

 

SARA

Sara Mattei sono nata a Roma ma mi sento cittadina del mondo.
Ho vissuto a Roma, in Costa d’Avorio e in Svezia, dopo il matrimonio sono tornata a vivere nella mia città natale. Sono diplomata e da sempre disegno. Per tre anni ho frequentato un corso d’illustrazione per l’infanzia.
L’arte e la creatività hanno sempre fatto parte della mia vita, ora sicuramente in modo consapevole.
Ho trentadue anni e sono felicemente mamma di tre bimbi. Lavoro occasionalmente come traduttrice e crafter.
Per me è stata dura con i collage… Ma una volta che inizi è sorprendente. Anch’io consiglio caldamente di seguire le indicazioni del tutorial di Liana, per me sono state essenziali perché senza di loro non avrei nemmeno cominciato il taccuino.
L’idea di seguire un tracciato (indicazione) è stata la cosa che mi ha SBLOCCATA, che mi ha fatto varcare la soglia del taccuino con uno spirito di sfida. Con il collage è stato lo stesso.
Avanti tutta popolo del taccuino e buon collage.
La creatività ha bisogno di un vincolo che è il motorino di avviamento di qualsiasi processo creativo.

SONIA

Sonia Bertazzi vivo e lavoro a Milano, mi sono laureata in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Brera. Ho lavorato come illustratrice e designer di gioielli. Attualmente lavoro come docente di Storia dell’Arte. Dopo una lunga pausa da matite e pennelli ho deciso di ricominciare da un taccuino.

Collage di Sara Mattei
Collage di SONIA BERTAZZI
Collage di Tania Gallina

TANIA

Sono Tania Gallina e vivo in provincia di Mantova. Ho conseguito un diploma presso l’lstituto Statale d’Arte  di Guidizzolo (Mn), sezione di decorazione pittorica.  Ho lavorato come disegnatrice tecnica in uno studio di architettura per una decina d’anni, poi ho svolto altre attività meno interessanti. Ho realizzato diverse decorazioni pittoriche sia per interni che per esterni. Da quasi tre anni sono separata. Ho due figli Sara e Lorenzo e tre gatti. Amo in particolare disegnare perché è il mezzo più rapido. Mi piace il gesto rapido senza cancellature. Sto sperimentando per la prima volta il collage. È molto coinvolgente, dopo molti spostamenti il pezzo di carta da incollare va nell’unico posto possibile. È come rimettere in ordine il caos. Amo la creatività in generale e grazie a Liana mi sono rimessa in gioco sperimentando cose nuove ma soprattutto felice di quello che faccio.

Se desideri anche tu fare parte di questa rivoluzione silenziosa, a colpi di pennello e per scudo solamente un taccuino, scarica il secondo Pdf gratuito e comincia subito.
Ti aspetto su Instagram e nel gruppo FACEBOOK

la mia firma

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11 comments

Linda 02/01/2020 - 20:11

Ciao Liana, grazie per questa fantastica opportunità che ci stai regalando.
Pagina dopo pagina sto imparando a conoscermi e a prendere i miei spazi.
Sono orata di far parte di questa comunità di Artisti con la A maiuscola!!
A presto!
Linda

Reply
Liana Zanfrisco 03/01/2020 - 9:04

Grazie a te Linda, ognuna di voi porta nell’interno di questo gruppo qualcosa di importante e unico… Tu che i taccuini prima li realizzi e poi ci disegni non potevi non farne parte.
Un abbraccio

Reply
Angela 07/01/2020 - 12:10

Carissima Liana, eccomi a rinnovare il mio grazie a ciò che hai creato, il Movimento del Taccuino, dandomi la possibilità di far venir fuori quella creatività che spesso ha mille modi per esprimersi ma con il Taccuino ha trovato, finalmente la sua strada.
Questo Movimento non è solo un gruppo di persone che mostrano ciò che fanno ma è esso stesso un collage di ogni momento in cui quel Taccuino sboccia sulle sue pagine bianche che si riempiono anche di un solo colore, o di una linea o di un pezzettino di carta colorata, è un divenire continuo come un flusso che cresce e mi fa crescere.
Ognuna di noi è importante perché fornisce stimoli, idee e tecniche a me sconosciute che sto imparando in questo mo(vi)mento, perché una cosa mi è chiara chi ha voglia di mettersi in discussione può solo migliorarsi attraverso gli altri.
Il collage è una tecnica che mi riporta ai banchi di scuola quando entusiasta mi sedevo lì per comporre, creare ed esprimermi, ed è esattamente questo che ha risvegliato in me, l’entusiasmo di ri-crearmi.
E non mi resta che aggiungere, buon Taccuino a tutti

Reply
Liana Zanfrisco 12/01/2020 - 0:31

Cara Angela, a quattro mesi dall’inizio di questo nostro percorso è sempre più chiara la sua natura di CASA DELLA CREATIVITA’.
Gli stimoli, le idee, l’energia che ognuna di voi sta apportando è utile a chi lavora assiduamente col taccuino e chi per qualche motivo è in pausa e rimane comunque in ascolto e si nutre.

Reply
Sara 13/01/2020 - 17:56

Il collage poi è stata un esperienza davvero particolare.. All inizio non sapevo da dove cominciare.. Ma poi è bastato iniziare a dipingere quelle strisce… pagina dopo pagina, ogni ritaglio ha tessuto il suo intreccio sotto il mio sguardo incredulo e sorpreso nel vedere come naturalmente ogni pezzetto potesse avere un suo spazio e un suo posto preciso.. Bellissimo davvero da provare

Reply
Liana Zanfrisco 14/01/2020 - 23:58

Cara Sara, in generale ciò che mi sento di consigliare in arte, è provare sempre a fare delle cose con la sensazione di non sapere da dove iniziare … è li’ che il cervello trova nuove soluzioni … e ri-cominciamo a sorprenderci come quando da bambini scoprivamo tra i nostri scarabocchi, un’aquila reale.

Sara 13/01/2020 - 17:52

Come son d accordo cara Angela.. Mi rispecchio in ogni tua parola. Anche io nel taccuino ho trovato il mio giusto spazio.. E poter condividere.. Sperimentare e confrontare con voi è una ricchezza enorme… E infatti i frutti si vedono. Grazie sempre a Liana che ha avuto questo magnifico intuito trascinandoci in questo magico giardino ❤️

Reply
Rossotibet di Amanda Deni 21/01/2020 - 15:01

Liana sempre preziosa le tue analisi e le tue condivisioni. Ammirevole la stesura dell’articolo e lo spazio che dedichi ai membri raccogliendo le loro interessanti testimonianze. Una bella vetrina anche per loro ! Avanti tutta con il movimento del taccuino

Reply
Liana Zanfrisco 02/02/2020 - 11:41

Grazie Amanda,
in effetti mi piace proprio averle coinvolte in questa cosa.
Averle inserite propio come se fosse un articolo dedicato ad artisti professionisti.
La maggior parte di loro non lavora in ambito artistico e questi taccuini rappresentano la primissima espressione della loro creatività.
E’ il mio ringraziamento per avermi dato così tanta fiducia.
Ora però ringrazio anche te per averlo sottolineato. Grazie Amanda per essere passata anche tu a salutarci.

Reply
Orietta 08/01/2020 - 0:10

Non avrei mai pensato di dipingere della carta e ritagliarla in forme per creare dei collages. Trovo che l’esperienza sia stata piena di significato, un mix di sensazioni piacevoli. Da bambini le forbici attirano sempre la curiosità, l’impegno e la concentrazione di un bimbo nell’uso dello strumento sono straordinari, trovandomi nuovamente in quella situazione (nonostante l’età) ci ho messo lo stesso impegno e lo stesso stupore infantile mi ha sorpresa quando ogni ritaglio ha preso forma sulle pagine del taccuino. Mi è sembrato di ripetere sempre me stessa senza evolvermi, invece ho capito che ogni pagina contiene un progresso, il taccuino permette una crescita stilistica forse inconsapevole, ma certamente ben definita e riconoscibile quella personale.

Reply
Liana Zanfrisco 12/01/2020 - 0:22

Innanzi tutto ti ringrazio per aver lasciato il contributo della tua esperienza … il nostro Movimento è condivisione… anche delle proprie modalità di ricerca.
Con il collage di carte dipinte si lavora contemporaneamente su tre fronti, quello del colore, della dorma e della composizione e lo si può fare pur non avendo necessariamente competenze artistiche specifiche, perché questi gesti li compiamo ogni giorno per esempio quando sistemiamo qualcosa in casa o quando scegliamo cosa metterci… Io credo che ognuno di noi possieda molte più capacità di quanto immagini… i collage che avete realizzato ne sono una dimostrazione. Grazie ancora per essere dei nostri.

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