Le Rêve doré de Riri

Le Rêve doré de Riri è un’opera composta da video e disegni digitali, che si articola come esperienza installativa e visiva. Il progetto riflette sul confine tra animazione e immobilità, trasformando oggetti inanimati in soggetti percettivi.

Il video principale è proiettato sul piano ribaltato di un banco di scuola, convertito in dispositivo di visione. Tuttavia, l’opera non si esaurisce nella proiezione: attorno ad essa si sviluppano una serie di disegni digitali che ne estendono e frammentano il vocabolario visivo.

Insieme, questi elementi costituiscono una sorta di sogno dorato spezzato, dove l’infanzia e il tempo si rivelano attraverso scarti minimi e gesti sospesi.

Il video

Supporto e installazione (video scultura)

Il video si presenta come una sequenza di disegni sfogliati manualmente, proiettata su un banco scolastico capovolto. La superficie del banco, invece di accogliere libri o quaderni, diventa schermo – e quindi scena.

Questa scelta materializza il gesto del guardare, vincolandolo a un tempo lento, quasi contemplativo. L’oggetto, ribaltato, perde funzione e acquista densità simbolica: non più banco, ma portale visivo.

Gesto, animazione, sorpresa

Durante la proiezione, alcuni disegni si animano. Questo accade raramente, in modo imprevisto. Lo spettatore, inizialmente ingannato dalla staticità delle immagini, è colto di sorpresa da un movimento minimo: un tratto che vibra, un soggetto che respira.

Questa sospensione tra attesa e disvelamento produce un effetto perturbante, amplificato dal suono e dalla fisicità dello spazio. L’animazione qui non è effetto speciale, ma atto poetico.

I disegni digitali

Connessione con l’archivio

Molti dei disegni inclusi nel video sono tratti dall’archivio dell’artista, e rielaborati in chiave digitale. Questa stratificazione di tecniche e tempi produce un cortocircuito: l’archivio diventa materia attiva, non documentaria.

Le immagini conservano il gesto originale, ma lo trasportano in una nuova superficie di senso, legata al movimento, alla luce e alla proiezione.